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Cosa significa しまう (shimau) [JLPT N4] – Grammatica Giapponese

Author Anna Baffa Volpe for article 'Cosa significa しまう (shimau) [JLPT N4] – Grammatica Giapponese'

Anna Baffa Volpe

4 min di lettura

Cosa significa しまう (shimau) [JLPT N4] – Grammatica Giapponese
Verbo[て]+しまう
Verbo[て]+ちゃう
Verbo[て]+じゃう

Utilizzando la forma in te del verbo unita al verbo しまう (che significa finire) si esprime un'azione che è state compiuta per sbaglio, completamente, o sfortunatamente.

Questi significati derivano dal verbo しまう, il quale può esprimere:

  • Il fatto di aver completato qualcosa: questo significato esprime il raggiungimento di un obiettivo in maniera perfetta o puntale
  • Esprimere rammarico nell'aver compiuto una determinata azione: indica un senso di sorpresa e dispiacere per il risultato di un'azione compiuta che alla fine si è dimostrata sbagliata

La preposizione indicata prima dell'utilizzo di しまう deve essere un'azione che è già stata compiuta e conclusa. Quando しまう esprime rammarico, il rammarico deve essere per un'azione che si è già conclusa, per cui non è più possibile fare ritorno

Esempi nell'uso della forma しまう

もう()きてしまった(こと)()(かた)ないよ。

Non c'è niente che puoi fare riguardo qualcosa che è già accaduto (non intenzionalmente).

In questo esempio vediamo come l'utilizzo di 起きてしまった indica rammarico per qualcosa che è già accaduto. Il verbo ()きる in questo contesto significa accadere. Con l'aggiunta della forma in te e del verbo しまう possiamo capire che ciò che è accaduto è stato non intenzionale.

()きる
()
()
()きてしまう
()きてしま
()きてしまった

Infatti, se avessimo utilizzato solo il verbo ()きる, la frase avrebbe indicato un'azione accaduta in passato senza alcuna indicazione aggiuntiva (indicare semplicemente ciò che è accaduto).

Con l'aggiunta di しまう invece il significato è più marcato ad indicare azioni accadute le quali hanno avuto un risultato non sperato o che non era nostra intenzione che accadessero.

Per questo motivo, l'utilizzo di しまう da molta più enfasi alla citazione (anche se la traduzione rimane la stessa).

Questo è un esempio in cui la lingua Giapponese riesce ad esprimere delle informazioni aggiuntive rispetto alla traduzione

しまった!宿(しゅく)(だい)()ってくるのを(わす)れた!

Oh no! Ho dimenticato di portare i miei compiti a casa!

L'utilizzo del termine しまった nell'esempio serve per indicare qualcosa che sfortunatamente non si è fatto. Una traduzione di questa espressione può essere che disdetta oppure oh no.

レポートを()いてしまった。

Ho finito di scrivere il mio report.

Come detto, la forma しまう si può usare anche per indicare il fatto di aver completato un'azione. In questo esempio vediamo come il verbo 書く (scrivere) coniugato con しまう indica l'aver finito di scrivere (completamente).

ノートをわすれてしまった。

Ho dimenticato il mio notebook.

Anche in questo esempio vediamo come しまう esprime un'azione compiuta per errore e con rammarico. Una possibile traduzione letterale potrebbe essere Che disdetta ho dimenticato il mio notebook.

Forme colloquiali di しまう: ちゃう e じゃう

Esistono due forme più colloquiali del verbo しまう: ちゃう e じゃう.

Queste due forme sono utilizzate molto più spesso nella lingua parlata. L'utilizzo di ちゃう o じゃう dipende dalla coniugazione della forma in te del verbo:

  • Se il verbo finisce in te (て), allora si utilizza ちゃう
  • Se il verbo finisce in te (で), allora si utilizza じゃう

(いぬ)(くる)っちゃった。

Il cane è impazzito completamente.

その(ほん)()んじゃった。

Ho finito (completamente) di leggere quel libro.

ちゃう in una conversazione informale tra Senpai e Kōhai

0:00.00

-1:0-1.00

先輩

(とお)()くん!

Tōno kun!

遠野

(せん)(ぱい)!

Senpai!

先輩

(なに)?ラブレター?

Cos'è? Una lettera d'amore?

遠野

(ちが)いますよ。

No...

先輩

ごめんね!(ぜん)()(ねが)いしちゃって。

Scusa, se ho chiesto di fare tutto a te.

遠野

いいえ、すぐ()わりましたから。

Ma no, ho finito subito.

先輩

ありがとう。ねえ、(てん)(こう)しちゃって(ほん)(とう)?

Grazie. Ah, è vero che ti trasferirai?

遠野

はい、(さん)(がっ)()いっぱいです。

Si, alla fine del terzo trimestre.

先輩

どこ?

Dove?

遠野

鹿()()(しま)です。

A Kagoshima.

Senpai (せん)(ぱい) e Kōhai (こう)(はい)

Il sistema Kōhai / Senpai prevede che gli studenti più grandi (Senpai) guidino e diano consigli agli studenti più giovani (Kōhai). I Kōhai usano un linguaggio educato nei confronti dei Senpai, diverso da quello che utilizzano con gli altri amci. Il Kōhai, a sua volta, diventa Senpai per gli studenti più giovani. Nel dialogo Tōno kun usa la forma cortese in ます, mentre Senpai usa espressioni espressioni informali e colloquiali.

Forma colloquiale in ちゃう con il verbo する

  • (ねが)いする o-negai suru, chiedere un favore nella versione informale diventa お(ねが)いしちゃう e nella sua forma in te ⇨お(ねが)いしちゃって
  • (てん)(こう)する tenkō suru trasferirsi e cambiare scuola(てん)(こう)しちゃう ⇨ (てん)(こう)しちゃって