犬 (Cane) - Significato e origine | Kanji Giapponese

Il kanji ha 4画(かく) tratti ed è esso stesso radicale. Il pittogramma in origine pare mostrasse un cane con le orecchie sollevate, in stato di attenzione e allerta.

秋(あき)田(た)犬(いぬ) conosciuto anche in Occidente, l'Akita Inu è un cane originario del Giappone e appartiene ad una razza molto antica

Si usa il verbo 飼(か)う, unito ai sostantivi che indicano gli animali, per esprimere il fatto di avere degli animali con sè a casa.

飼(かい)い主(ぬし) è il padrone del cane in questo caso

仔(こ)犬(いぬ) è il cucciolo e possiamo dedurlo dal primo kanji che contiene l'elemento bambino, bimbo, piccolo, cucciolo 仔.

Si sente parlare spesso di educazione cinofila, educare il cane e il termine che indica questo aspetto è 犬(いぬ)のしつけ; la parola しつけ viene utilizzata anche con gli esseri umani.

Per indicare la professione dell'educatore cinofilo troviamo il prestito dall'inglese, trascritto in katakana ドッグトレーナー dog trainer.

Un gesto che spesso compiono i cani è quello di "dare la zampa" cioè 片(かた)足(あし)をあける.

Abbiamo analizzato in precedenza il kanji di piede, gamba, zampa 足(あし) preceduta da 片(かた), parola che significa uno di due, una parte delle due e indica nel nostro caso "una zampa".

Esistono dei santuari shintoisti in Giappone dove viene consacrato il cane; troviamo anche le statue del cane leone 狛(こま)犬(いぬ) poste all'ingresso del santuario con la funzione di custodire il posto sacro.