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Imparare a leggere i caratteri Hiragana in Giapponese

Author Anna Baffa Volpe for article 'Imparare a leggere i caratteri Hiragana in Giapponese'

Anna Baffa Volpe

10 min di lettura

皆さん、こんにちは。 Buongiorno a tutti. Oggi iniziamo dalle basi per tutte le persone che si avvicinano alla lingua giapponese, nihongo 日本語 in giapponese, e desiderano apprendere le basi dello Hiragana.

In questa sezione vediamo la lettura, cioè il riconoscimento dei vari caratteri del sillabario.


Introduzione alla lettura in Giapponese: Rōmaji

Nella prima fase è utile utilizzare la trascrizione con i caratteri latini, con l'alfabeto per poter leggere il carattere. Quando avremo raggiunto una certa confidenza con il sillabario e le sue regole, non sarà più necessario utilizzare l'alfabeto. Il sistema di trascrizione che utilizza il nostro sistema alfabetico viene chiamato ローマ字, Rōmaji cioè il sistema di romanizzazione.

Utilizzeremo in particolare nel nostro studio il Sistema Hepburn, dal missionario statunitense James Curtis Hepburn che aveva elaborato il metodo.

La caratteristica di questo sistema e' la lettura delle consonanti secondo la fonologia inglese e la lettura delle vocali secondo quella italiana

Il sillabario è composto da:

  • Le 5 vocali a, i, u, e, o

  • Dalla semiconsonante "n"

  • Da caratteri che rappresentano sillabe, cioè elementi composti da consonante + vocale.

Suddividendo la natura dei suoni abbiamo complessivamente:

  • 46 sillabe pure

  • 20 sillabe impure

  • 5 sillabe semipure

  • 36 sillabe contratte

Oggi trattiamo la parte più cospicua dei suoni puri come potete vedere nella tabella.

Tabella Hiragana con Rōmaji
Tabella che mostra tutti i caratteri del sillabario Hiragana, insieme alla loro lettura in Rōmaji. Nel corso di questo e i prossimi post andremo ad imparare tutti questi simboli.

はじめましょう! Iniziamo!

Le Vocali in Giapponese

Le 5 vocali hanno suoni molto simili a quelli italiani:

  • あ - a

  • い - i

  • う - u: solo questa lettera va pronunciata come in uno tenendo però le labbra distese e non arrotondate

  • え - e

  • お - o

え Quadro

Vediamo degli esempi di parole e espressioni che utilizzano solo le vocali che abbiamo appena imparato:

  • あい - ai: incontro

  • いいえ - iie: no!

  • いえ - ie: casa

  • おおい - ooi: numerosi

  • いう - iu: dire

  • あお - ao: azzurro

I due caratteri あ e お potrebbero essere confusi, ma se guardiamo bene sono differenti

Serie ka

  • ka come in "casa"

  • ki come in "chiave"

  • ku come in "cuore"

  • ke come in "oche"

  • ko come in "corso"

Ora possiamo leggere molte altre parole utilizzando la seria ka e le vocali precedenti. Le parole di esempio che andremo a vedere contengono sia la nuova serie appena imparata, sia quelle che abbiamo imparato in precedenza:

  • かく - kaku il verbo scrivere

  • あきこ - Akiko (nome femminile)

  • おこ - oko (incenso giapponese)

  • けいこ - Keiko (nome femminile)

  • きく - kiku il verbo ascoltare

Serie sa

  • sa come in "sasso"

  • shi come in "sciarpa"

  • su come in "suo"

  • se come in "seme"

  • so come in "sono"

Sushi すし

Sicuramente avrete riconosciuto la pietanza giapponese nota anche in Occidente e la sua lettura sushi.

  • しお - shio: sale

  • けす - kesu il verbo spegnere

  • そこ - soko avverbio

  • せかい - sekai: mondo

  • あさ - asa: mattino

  • かさ - kasa: ombrello

Serie ta

  • ta come in "tavolo"

  • chi come in "amici"

  • tsu la ts si legge z come in "oziare"

  • te come in "rete"

  • to come in "moto"

Caldo あたたかい
La parola あたたかい, che significa caldo in Giapponese
  • ちかてつ - chikatetsu: sale

  • かつ - katsu il verbo vincere

  • こと - koto l'arpa giapponese

  • たかい - takai aggettivo alto

  • たいこ - taiko i tamburi giapponesi

  • いち - ichi numero 1

Raddoppiamento delle consonanti in Giapponese

Ora che abbiamo imparato anche la serie ta, possiamo aggiungere una piccola regola circa il raddoppiamento delle consonanti.

Esempio nell'avverbio ikki ni, che significa in un sorso / in un fiato, notiamo le due kk.

La consonante doppia si ottiene scrivendo un piccolo つ tsu prima della consonante da raddoppiare.

Nell'avverbio ikkai, una volta, avremo:

Serie na

  • na come in "nave"

  • ni come in "nido"

  • nu come in "nuovo"

  • ne come in "neve"

  • no come in "sono"

Cane いぬ
  • ねこ - neko: gatto

  • たぬき - tanuki: tasso

  • なに - nani avverbio che cosa?

  • に - ni numero 2

Serie ha

La consonante h è aspirata nella lingua giapponese, il suono si deve quindi sentire in maniera chiara.

  • ha, immaginate l'onomatopea per la risata "ah ah ah"

  • hi

  • hu, la pronuncia di questa sillaba si avvicina molto al suono fu

  • he

  • ho

Scatola はこ

Vocali doppie

Abbiamo visto poco fa il raddoppiamento delle consonanti con l'utilizzo della sillaba scritta in piccolo. Vediamo ora invece il caso delle vocali doppie.

  • ああ aa si trova anche come ā, il trattino o macron sopra la vocale raddoppia il suono della stessa

  • いい ii, si accosta un'altra i

  • うう uu si accosta un'altra u e si può trovare come ū

  • えい / ええ ei, ee, ē il raddoppiamento della e si ottiene accostando la vocale e oppure la vocale i e la pronuncia è quella di due e

  • おう il raddoppiamento della o si ha con l'accostamento della vocale u

Vi sono poi delle eccezioni come per l'aggettivo ōkii grande oppure ōi numerosi in cui la vocale doppia si esprime accostando un'altra o:

  • おおきい (ōkii)

  • おおい (ōi)

La consonante n ん

L'unica consonante che possiamo riconoscere nel sillabario è la lettera n che viene considerata come una semiconsonante per la sua pronuncia particolare: ん n.

  • にほん - Nihon: Giappone

  • しつもん - shitsumon: domanda

  • あんこ - anko la marmellata di fagioli azuki

  • もん - mon porta

Alcuni esempi che riportano le vocali doppie

  • おねえさん - onēsan, la sorella maggiore

  • こうこう - kōkō, la scuola superiore

  • おかあさん - okāsan, la propria o altrui madre

  • おとうさん - otōsan, il proprio o altrui padre

  • くうき - kūki: aria

  • せんせい - sensei: maestro

Fratello maggiore おおにさん

Serie ma

  • ma come in "mano"

  • mi come in "mio"

  • mu come in "muro"

  • me come in "mela"

  • mo come in "moto"

Fiori di pesco もものはな
  • まもなく - mamonaku avverbio tra poco

  • うみ - umi: mare

  • あめ - ame: pioggia

  • むいか - muika il giorno 6 del mese

  • むし - mushi: insetto

  • めいし - meishi: biglietto da visita

  • まこと - Makoto (nome maschile)

Serie ya

  • ya come in "cambia"

  • yu come in "aiuto"

  • yo come in "Mar Ionio"

Yokohama città
Nell'immagine vediamo la città di Yokohama.
  • かよこ - Kayoko (nome femminile)

  • ゆうめい - yūmei aggettivo popolare, famoso

  • やまもと - Yamamoto (cognome giapponese)

  • よなか - yonaka avverbio a notte fonda

  • ゆき yuki: neve

  • まゆみ Mayumi (nome femminile)

  • みつやす Mitsuyasu (nome maschile)

Serie ra

  • ra come in "ramo"

  • ri come in "riga"

  • ru come in "ruota"

  • re come in "rete"

  • ro come in "rosa"

Cavallo bianco
しろいうま shiroi uma, un cavallo bianco: しろい significa bianco, e うま significa cavallo.

Riconoscere i caratteri Giapponesi

In un primo approccio e studio del sillabario può capitare che i caratteri appaiano leggermente diversi da quelli appresi dalla tabella hiragana. Se consideriamo gli stessi font che utilizziamo normalmente per i nostri caratteri alfabetici, capiamo che anche nel nostro sistema di scrittura a volte non siano subito riconoscibili alcune lettere. Il contesto e l'allenamento aiutano poi ad individuare bene gli Hiragana, e in seguito anche Katakana per i termini stranieri, fino ad arrivare poi al mondo dei Kanji, gli ideogrammi.

La figura sopra riporta uno しろいうま shiroi uma, un cavallo bianco.

Tra i caratteri che inizialmente potrebbero essere magari confusi ad esempio abbiamo la vocale i e la sillaba ko. Nel testo stampato la distinzione è netta, ma in un testo scritto a mano può essere che le sillabe risultino scritte in maniera obliqua e allora potrebbero essere scambiate. Altri caratteri simili sono:

  • め "me" che significa occhio

  • ぬ "nu" come nella parola ぬの stoffa, tessuto

  • ね "ne" è la particella esclamativa posta a fine frase che significa Vero?, E' così vero?, Giusto?

Il contesto in cui è inserita la parola e l'allenamento aiutano ad identificare correttamente il carattere, quindi つづけましょう!Avanti!

Gli ultimi caratteri della parte suoni puri sono wa わ e を o / wo.

Il carattere wa わ

  • わたし watashi il pronome di prima persona io

  • かいわ kaiwa: conversazione

  • れいわ Reiwa è il periodo Reiwa, iniziata nell'anno 2019, quindi nell'anno in corso ci troviamo al quarto anno del periodo Reiwa

Il carattere wo / o を

Quest'ultimo carattere si legge "o" e viene usato solo per la particella che indica l'oggetto in una frase.

Vediamo un esempio:

Come vedete abbiamo due vocali o: ちゃのむ。.

  • La prima o rappresenta un prefisso onorifico di cui la lingua giapponese fa largo uso e unito a cha indica il tè, おちゃ

  • La seconda o indica la particella del complemento oggetto を

  • nomu (のむ) è il verbo bere


Esercizio di lettura Giapponese: Rōmaji

Provate a leggere e trascrivere i nomi degli animali presenti nella figura, salvando l'immagine con l'ingrandimento adeguato. Ci sono alcune sillabe che vedremo nella prossima sezione, ma sono sicura riuscirete a trascrivere la pronuncia in Rōmaji di quasi tutti gli animali. がんばってね!

Esercizio lettura Giapponese
Impara a riconoscere i caratteri Hiragana e a trascrivere la loro lettura in Rōmaji.

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