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Forma causativa in Giapponese - させる e せる

Author Anna Baffa Volpe for article 'Forma causativa in Giapponese - させる e せる'

Anna Baffa Volpe

9 min di lettura

Oggi studiamo insieme una forma verbale che vi sarà molto utile nella conversazione quotidiana e nella comprensione orale e scritta in lingua giapponese: la Forma Causativa o Causativo.

Questa forma è coniugata utilizzando il suffisso させる o せる, a seconda che il verbo sia Ichidan o Godan.

使()(えき) shieki è il termine usato per definire questa forma verbale


La forma causativa del verbo o causativo in Giapponese

Questa forma viene utilizzata quando il soggetto fa eseguire, compiere un’azione ad un’altra persona.

A volte si induce, si obbliga la persona a compiere quell’azione e altre volte si lascia o permette alla persona di eseguire quella data azione.

  • 使()(えき)(けい) la forma (形) causativa (使役)

  • 使()(えき)(どう)() i verbi (動詞) in forma causativa

Come si forma il causativo?

Vediamo ora come si forma il causativo per le varie categorie di verbi:

  • Ichidan, a base unica, si omette la sillaba る finale e si aggiunge il suffisso させる, e per il negativo させない
Verbo senza る+させる
  • Godan, a cinque basi distinte, si utilizza la B1 o base negativa che termina in “a”, unita al suffisso せる e per il negativo せない
B1 o base verbale in a+せる
  • La forma causativa di する (fare) è させる far fare

  • La forma causativa di ()る (venire) è ()させる far venire

Alcuni esempi di verbi

  • ()scrivere; ()かせる far scrivere

  • ()leggere; ()ませる far leggere

  • (およ)nuotare; (およ)がせる far nuotare

Eccezioni per i verbi che terminano in う preceduta da vocale; formano la base negativa aggiungendo (wa):

  • ()う ⇨ ()わ causativo ()わせる

  • ()う ⇨ ()わ causativo ()わせる

  • ()(つだ)う ⇨ ()(つだ)わ causativo ()(つだ)わせる

Forma causativa e obblighi

Il primo utilizzo della forma causativa si riferisce ad azioni che si è costretti, indotti a fare spesso contro il proprio volere.

(はは)(むすめ)玩具(おもちゃ)(へん)()けさせる。

La mamma fa mettere in ordine i giocattoli alla figlia.

La parola indicativa in questi casi è (きょう)(せい) costrizione, forzatura, obbligo

Non avevo voglia o intenzione di fare quella cosa, ma...

()われたからしました。

L’ho fatto perchè mi è stato chiesto.

(はは)(むすめ)(じゅく)()かせた。

La mamma ha mandato la figlia a lezione di recupero.

Letteralmente ha fatto andare la figlia a lezione; la figlia probabilmente non aveva voglia di andare quel giorno a lezione, ma ha dovuto farlo.

もっと()(さい)()べさせろ。

Fate mangiare più verdure!

Nella frase riportata oltre alla forma causativa troviamo anche quella imperativa.

ずっと(れん)(しゅう)させれば、うまくなる。

Se li si fa esercitare continuamente, miglioreranno.

Qui abbiamo trovato la forma causativa e condizionale di する.

La forma causativa ha anche funzione di ()() indicazioni, istruzioni

(かぜ)()ってきて(さむ)いので、(とも)(だち)(まど)()めさせた。

Faceva freddo per il vento, così ho fatto chiudere la finestra al mio amico.

キャプテンがメンバーを(あつ)まらせた。

Il capitano ha riunito i membri del gruppo.

Rimaniamo su quest'ultima frase e aggiungiamo un altro elemento:

(かん)(とく)がキャプテンにメンバーを(あつ)めさせた。

Il coach ha chiesto al capitano di riunire i membri.

In questa frase abbiamo tutti gli elementi con le varie particelle:

  • il soggetto espresso con

  • la persona cui si fa fare o si chiede di fare qualcosa: si esprime con

  • la cosa richiesta espressa con la particella

Forma causativa e relazioni interpersonali giapponesi

Nella forma causativa ritroviamo come abbiamo visto nel contesto del Keigo, le relazioni tra superiore e inferiore, le relazioni gerarchiche: (じょう)()(かん)(けい).

La forma causativa viene in genere utilizzata da persona ritenuta superiore a livello gerarchico verso un'altra persona di grado inferiore.

(せん)(せい)(せい)()にレポートを()ませます。

L’insegnante chiede allo studente di leggere la relazione.

Letteralmente: L’insegnante fa leggere la relazione allo studente.

In questo caso l’insegnante chiede allo studente di leggere e lo studente legge, secondo una richiesta e una risposta considerate normali.

Una delle traduzioni della forma causativa viene resa con chiedere a qualcuno di fare qualcosa.

Altri esempi:

()(ちょう)(やま)()さんを(かい)()(しゅつ)(せき)させた。

Il direttore ha chiesto al Sig. Yamada di partecipare alla riunione.

(せん)(せい)(がく)(せい)(かん)()を50(かい)ずつ()かせた。

L'insegnante ha fatto scrivere agli studenti ogni kanji 50 volte.

Forma causativa e permessi

Il soggetto permette alla persona di fare qualcosa, lascia che la persona possa compiere una data azione.

(ちち)(むす)()(あそ)びに()かせた。

Il papà ha lasciato andare il figlio a giocare.

I termini che sintetizzano questi casi sono (きょ)(), permesso, autorizzazione e (ほう)(にん) non-intervento, neutralità

Non ci sono obblighi o forzature in questi esempi; si lascia fare alla persona una cosa per cui spesso la persona stessa ha fatto richiesta o ne ha espresso i desiderio.

Ovviamente possiamo utilizzare anche la forma negativa.

(はは)(むす)()をプールへ()かせなかった。

La mamma non ha permesso al figlio di andare in piscina.

Forma causativa ed emozioni

Altro particolare utilizzo della forma causativa può essere in situazioni in cui si esprimono emozioni e sentimenti che scaturiscono nella relazione con le altre persone.

(ゆう)(はつ) o (かん)(じょう)(げん)(いん) rappresentano le cause emozionali

()(ども)(はは)()に、CDをプレゼントして、お(はは)さんを(よろこ)ばせました。

I bambini hanno reso felice la madre regalandole un CD per la Festa della Mamma.

()(いぬ)()(ぞく)みんなを(たの)しませている。

Il cucciolo fa divertire tutta la famiglia.

Ritornando alle relazioni personali tra giapponesi, i casi di utilizzo del causativo che rientrano negli obblighi o nei permessi, riguardano persone in una posizione superiore (genitori, insegnanti, titolari) verso una persona che occupa una posizione inferiore.

Nei casi in cui si esprimono emozioni e sentimenti, non c'è distinzione e ogni persona può utilizzare questa forma a prescindere dal ruolo e dalla posizione.

(こま)らせてごめんなさい。

Mi dispiace di averti messo in difficoltà.

Verbi transitivi e intransitivi nella forma causativa

I verbi intransitivi diventano transitivi nella forma causativa e acquisiscono la particella che indica l’oggetto を.

  • (わら)ridere verbo intransitivo

()(ども)(わら)っている。

Il bambino ride.

()(ども)(わら)わせた。

Ho fatto ridere il bambino.

Forma causativa e Keigo

Abbiamo visto nel post dedicato al Keigo, il linguaggio onorifico, l’utilizzo della forma causativa, in particolare la forma in te unita ai verbi (いただ)く e もらう che significano ricevere.

()(てん)(しゃ)使(つか)わせて(いただ)けますか。

Posso usare la sua bicicletta?

Quello che esprimo in questa frase è mi permette di usare? oppure è così cortese da farmi usare?.

今日(きょう)(えい)()のクラスをキャンセルさせてもらいました。

Ho cancellato la lezione di inglese di oggi.

Mi sono permesso di cancellare oppure Con il vostro permesso ho cancellato.

La traduzione in questi casi riporta spesso il fatto così come si presenta: ho cancellato a lezione.

In realtà si vuole comunicare qualcosa che va oltre le parole espresse: ci si scusa in qualche modo per il disagio e nello stesso tempo si ringrazia per la collaborazione.


In questo post abbiamo visto i vari utilizzi rappresentativi della forma causativa.

Il consiglio è di esercitarsi partendo dai singoli verbi. Potete prendere i vari verbi di uso quotidiano e trasformarli nella forma causativa. E se ascoltate in lingua originale film o anime giapponesi, annotate queste forme e riprendetele poi nelle vostre analisi.

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