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Cosa significa たい (tai) [JLPT N5] – Grammatica Giapponese

Author Sandro Maglione for article 'Cosa significa たい (tai) [JLPT N5] – Grammatica Giapponese'

Sandro Maglione

7 min di lettura

Cosa significa たい (tai) [JLPT N5] – Grammatica Giapponese

たい (tai) è un verbo ausiliare (suffisso) utilizzato in Giapponese per esprimere un'azione che si desidera fare.

Quando un verbo viene coniugato con たい, chi parla indica che vuole fare l'azione indicata dal verbo.

In questo post andiamo a vedere come coniugare i verbi con たい, come si utilizza, e che significato trasmette, attraverso esempi reali del suo utilizzo.

Come si forma たい in Giapponese

たい è un verbo ausiliare che si applica ad un verbo per aggiungere il significato di voler fare.

Un verbo ausiliare è un verbo utilizzato in combinazione ad un altro per dare un particolare significato alla forma verbale

L’ausiliare たい si aggiunge alla forma congiuntiva del verbo a cui è applicato (れん)(よう)(けい), la stessa utilizzata per coniugare la forma cortese:

Verbo[Base]+たい

Vediamo un esempio con il verbo ichidan mangiare ()べる:

()べる
()
()たい
ピザが
たべる ⇨ たべ + たい

Voglio mangiare la pizza.

Vediamo anche un esempio con il verbo godan ()andare:

()
()
()
()たい

Coniugazioni di たい come aggettivo

たい si coniuga come un aggettivo in い per indicare il negativo, il passato, e le altre varie forme verbali:

Verbo[Base]++くない
Verbo[Base]++かった
Verbo[Base]++くなかった
コーヒーを
のむ ⇨ のみ + たくない

Non voglio bere il caffè.

La forma in kanji di たい è ()

Quando si utilizza たい in Giapponese

In Giapponese si usano delle espressioni diverse per distinguere e indicare ciò che tu vuoi da ciò che altri vogliono.

Non si può esprimere ciò che altri vogliono con たい. In questi casi si usano altre espressioni, come ad esempio たがる.

たい viene usato per esprimere ciò che tu vuoi, e non può essere usato per indicare ciò che altri vogliono. In particolare, たい si utilizza:

  • Quando vuoi esprimere ciò che tu stesso vuoi
  • Per chiedere cosa qualcun'altro vuole

Esprimere ciò che tu stesso vuoi

L'utilizzo più comune di たい è per indicare cosa tu stesso vuoi fare.

(かん)()(べん)(きょう)したい。

Io voglio studiare i kanji.

今日(きょう)は、(はや)()たいです。

Oggi voglio andare a dormire presto.

Chiedere cosa altri vogliono

たい può essere anche utilizzato nelle domande per chiedere al nostro interlocutore che cosa vuole fare:

(なに)()べたい?

Che cosa vuoi mangiare?

パーティーへ()きたいですか?

Vuoi andare al party?

Particella が o を

たい può essere usato sia con la particella が sia con la particella を.

La differenza nel significato è che が indica un desiderio più inteso rispetto a を nel voler fare ciò che è espresso dal verbo.

È più naturale inoltre utilizzare が quando la cosa che si desidera è specifica:

(おん)(がく)()きたいです。

Voglio ascoltare la musica.

In questo esempio si utilizza la particella を, dato che la musica (おん)(がく) è un concetto generale.

Se invece vogliamo specificare che tipo di musica, l'autore, il genere o altro, allora risulta più naturale utilizzare la particella が:

トムさんの(きょく)()きたいです。

Voglio ascoltare la canzone di Tom.

たい e たいと思う

0:00.00

-1:0-1.00

(たまご)チャーハンを(つく)りたいと(おも)います!

Preparerò il riso alla cantonese con le uova.

Abbiamo visto vari esempi che utilizzano il suffisso たい, il quale si utilizza generalmente in un contesto confidenziale, tra amici e familiari. Se invece aggiungiamo la copula だ nella sua forma です, l'espressione risulta più cortese: la traduzione non è più voglio ma diventa vorrei. Un modo ancora più delicato e gentile per esprimere cosa si vuole è con l'utilizzo del verbo (おも)pensare:

Verbo[たい]++(おも)います

Uniamo alla forma たい la particella と e il verbo pensare (おも)う: la traduzione letterale diventa: voglio preparare, così penso. Questa espressione ha anche valore di futuro: preparerò il riso cantonese. E' una forma molto semplice e utile da apprendere: è sufficiente aggiungere alla forma たい il と思います, forma cortese di と思う:

(りょく)(ちゃ)()みたいです。

Vorrei bere un tè verde.

(がん)(ちょう)っていきたいと(おも)います。

Farò del mio meglio.

たくなる: viene voglia di

E' di uso comune nella lingua giapponese la struttura con il suffisso たい unito al verbo なる diventare. たい come per gli aggettivi in い assume la forma avverbiale たく e viene unito al verbo.

Descrive la gradualità in cui si sviluppa il desiderio: viene voglia di, fa venire voglia di.

Esempio:

  • ()べたい: esprime il desiderio di mangiare, il voler mangiare allo stato presente
  • ()べたくなる: vedo ad esempio una deliziosa pietanza e mi viene voglia di mangiare; il desiderio cresce gradualmente rispetto al momento in cui si parla

Riporto un commento ad un video tutorial di cucina:

It looks delicious. You're very skilled. It makes me want to eat it.
美味(おい)しそう: sembra delizioso, sembra buono
美味 (おい)しそうですね。とても上手 (じょうず)

Sembra proprio delizioso. Sei davvero bravo. Mi fa venir voglia di mangiarlo.

Da un articolo in rete che discute le caratteristiche fondamentali che un negozio deve avere, affinchè la clientela ritorni.

What are the 3 characteristics of a store that make you want to go back?
(いん)(しょう)(のこ)るポイント: punti chiave che lasciano un'impressione positiva

また()きたくなる(みせ)の3つの(とく)(ちょう)は?

Quali sono le 3 caratteristiche di un negozio che vi fa venire voglia di tornarci?

たくない non voglio fare

La forma negativa di たい è たくない e il verbo segue la stessa coniugazione con たい che abbiamo visto all'inizo del post.

Esprime quello che non vogliamo e non desideriamo fare in prima persona.

0:00.00

-1:0-1.00

(かい)(しゃ)()きたくないなあ。

Non ho proprio voglia di andare in ufficio.

La particella なあ finale enfatizza il verbo che la precede, viene utilizzata per esprimere un proprio sentimento o una sensazione, spesso usata nel soliloquio.

Da un blog di psicologia:

8 reasons why you don't want to do anything and how to deal with it
(げん)(いん)(たい)(しょ)(ほう): cause e rimedi

(なに)もしたくない(とき)(たい)(しょ)(ほう)8つ

8 metodi per affrontare i momenti in cui non si ha voglia di fare nulla


Esempi con たい

(かの)(じょ)()てもらいたくない。

Non voglio che lei venga.

(とう)(きょう)()きたいですか。

Vuoi andare a Tokyo ?

(わたし)たちは(さん)(ぱく)したいです。

Vogliamo soggiornare per tre notti.